Articolo originariamente pubblicato su BUSCADERO, mensile di informazione rock di Ottobre 2021

Maurizio è il deus ex machina della ADMR, insieme ad un gruppo di collaboratori ha creato da tempo una struttura in grado di organizzare concerti di qualità e da alcuni mesi dirige la ADMR Rock Web Radio, una emittente che si è già messa in luce per l’alta qualità del palinsesto.

Ecco alcune informazioni che serviranno a capire quali sono le finalità e i progetti del gruppo

 

La prima domanda è relativa alla ADMR nata come una società per l’organizzazione di concerti …

L’ADMR Chiari, letteralmente Amici Diffusione Musica Rock, è l’associazione nata a Chiari nel 1996 da un’idea mia e di mio fratello Franco. Volevamo creare un punto di riferimento per la diffusione e lo sviluppo della cultura rock, in Italia. Chiari è una cittadina, della provincia di Brescia, di circa 20.000 abitanti, geograficamente a metà strada tra Milano, Brescia, Bergamo e Cremona, ben raggiungibile da queste località.

L’idea di far nascere l’associazione avvenne, in autostrada, di ritorno da Gallarate, dal negozio di Paolo Carù, un sabato mattina nel maggio 1996. Lo stesso nome dell’associazione lo decidemmo insieme, in quell’occasione ci siamo detti “proviamo”, senza pensare di poter raggiungere certi livelli e di realizzare ad oggi circa 210 concerti, con grandi artisti, alcuni dei quali hanno rappresentato e rappresentano la storia del rock. Abbiamo avuto il piacere di lavorare con, solo per citarne alcuni, John Mayall, Procol Harum, Eric Burdon, John Hiatt, Canned Heat, Willie De Ville, Los Lobos, Colosseum, Waterboys, Pat Metheny, Kenny Wayne Sheperd, John Hammond, Albert Lee, Sonny Landreth, The Blasters, Wilco, Little Feat, Robben Ford, Steve Earle, Bruce Cockburn e molti altri ancora, alcuni dei quali venuti da noi più volte. L’obiettivo dell’associazione, fin dall’inizio è quello di diffondere musica e cultura rock, quella cultura rock che, purtroppo, in Italia trova sempre meno spazio, rischiando di far perdere e non conoscere soprattutto ai giovani una area culturale importante che rischia di essere dimenticata. L’associazione non ha finalità di lucro. La nostra passione e il nostro amore per la musica rock, sono stati la spinta per creare un importante punto di riferimento per i tanti appassionati. La risposta del pubblico è stata, in tutti questi anni, eccezionale.

Abbiamo avuto la capacità di creare una sorta di cooperativa, dove i “soci” rappresentati dal pubblico, si ritrovassero ad ogni concerto per un appuntamento quasi i rinunciabile e spesso presenziavano ai concerti senza nemmeno conoscere gli artisti, tanto era la sicurezza di ascoltare ottima musica, vivendo insieme a noi un sogno comune. Fra l’altro, con molti di loro si sono creati rapporti di amicizia che vanno anche oltre al fattore musicale. Venire ai concerti dell’ADMR a Chiari, significa viverli insieme a chi li esegue. Direi un grande risultato. Purtroppo Franco è mancato due anni fa, e per me è stata una grave perdita ancora oggi molto sentita, Franco mi manca come fratello e manca a tutto l’ambiente che lo apprezzava. Sul palco erano mitiche le sue presentazioni.

 

Come nasce l’idea di creare una web radio?

L’idea venne a Franco e pensammo subito a come renderla operativa. La radio poteva essere il completamento del lavoro iniziato con l’associazione ADMR e certamente poteva aumentare ancor di più la nostra visibilità. Abbiamo sempre considerato la lettera D, la più importante perché significava e significa Diffusione. Questo progetto si è poi arenato a causa dei problemi di salute, di mio fratello ma sapendo che era un suo grande desiderio, con forza e tenacia siamo riusciti a realizzare ciò che lui aveva fortemente voluto. La radio si chiama come l’associazione, ADMR ROCK WEB RADIO, è diretta da me ed è attiva esattamente dal 29 novembre 2020. Siamo on line 24 ore su 24 con musica e programmi. Concretamente il progetto è iniziato a Marzo del 2020 e per prima cosa, ho voluto coinvolgere i più importanti cultori di musica rock a livello nazionale, proponendo loro di far parte di una grande iniziativa per un obiettivo concreto, quello di creare un’importante rock radio in Italia. Una radio che desse spazio alla diffusione di musica rock, blues, soul, country, jazz, folk e cantautorale, attraverso la voce di chi ne sa.

 

Chi collabora con voi alla realizzazione di una radio attiva tutti i giorni 24 ore su 24?

Chi semina bene, di solito, raccoglie altrettanto. Evidentemente i 25 anni di attività Concertistica del’ADMR Chiari hanno significato molto, in quanto nessuno dei collaboratori da me contattati, ha tentennato alla mia richiesta di coinvolgimento alla partecipazione del palinsesto della radio. Oggi la radio può vantare collaboratori del calibro di Mauro Zambellini, Lino Brunetti, entrambi del Buscadero, Marco Denti, Enzo Gentile, Ermanno Labianca, Eleonora Bagarotti, Marco Grompi, Sergio D’Alesio, Giancarlo Trombetti, Fabio Minotti, Elena Barusco, Daniele Tenca, Ugo Buizza, Marco Valenti e molti altri ancora. Per non dimenticare Danny Martins che ogni giovedi, alle 4.00 (ora italiana), trasmette da Minneapolis, Minnesota.

Credo, senza falsa modestia, di esser riuscito a creare una grande squadra. Inoltre molti artisti che conoscono la realtà ADMR Chiari, inviano costantemente dei messaggi vocali con I’invito ad ascoltare la nostra rock radio come Larry Campbell e Teresa Williams, Cesar Rosas, Zachary Richard, Troy Campbell, Dannis Greaves, Fabrizio Poggi, Paolo Bonfanti, Marco Diamantini, Chris Cacavas, Colin Linden, ed altri ancora.

 

Perdona la domanda da persona distante dal mondo internet, come si fa a sintonizzarsi sulla vostra radio?

Avete già una idea di quante persone, al giorno, ascoltano la vostra radio? Tecnologicamente, l’ascoltatore ha tutte le possibilità di ascolto. Si può ascoltare scaricando l’applicazione denominata ADMR ROCK, Sia da Apple che da Google Store, oppure direttamente dal nostro sito www.admr-chiari.it con annesso i podcast che si possono trovare nel palinsesto. Nei primi sei mesi di attività della radio, abbiamo avuto risultati sorprendenti. In Italia l’ascolto medio delle web radio è stimato in 200/250 persone giornaliere. Attualmente la nostra radio ha accessi vicini a 1000 persone al giorno, principalmente dall’Italia ma anche da più parti del mondo. E’ chiaro, trattasi di ascoltatori specifici e non casuali e per questo i numeri fin qui ottenuti sono confortanti. Molto c’è ancora da fare e l’obiettivo è aumentare sempre più il numero degli accessi, attraverso anche un costante passa parola.

 

Come sono strutturate le trasmissioni?

Attualmente il palinsesto è composto da specifici programmi condotti dai collaboratori, programmi che coprono tutti i giorni della settimana, concentrati principalmente nella fascia oraria che va dalle 16,30 alle 24,00. Nelle restanti ore viene diffusa musica, attinta da un archivio digitale di oltre 100.000 pezzi e vengono programmate e diffuse, soprattutto nelle ore notturne, le repliche dei vari programmi. Trattandosi di una radio culturale musicale, non commerciale, non ci sono passaggi pubblicitari.

 

Avete un profilo dell’ascoltatore medio e come riuscite a coprire i costi di gestione.

A tal riguardo, per poter parzialmente coprire i costi di gestione dell’emittente e per sostenere l’obiettivo della radio, i nostri ascoltatori hanno aderito massicciamente alla campagna di tesseramento da noi aperta all’inizio di quest’anno. Di questo ne siamo fieri e li voglio ringraziare pubblicamente tutti. L’ascoltatore medio sicuramente ha una età che parte dai 35- 40, anche se, grazie a specifiche trasmissioni, ci sono parecchi giovani che apprezzano le nostre trasmissioni.

 

Possiamo dire che c’è molta affinità tra la vostra web radio e il Buscadero?

Certamente. Siamo legatissini da sempre al Buscadero, siamo cresciuti con voi dal primo numero e siano molto vicini al vostro modo di vivere la musica. Il Buscadero è stato un partner fondamentale per la nostra crescita. Si può certamente riconoscere che siamo diventati ciò che siano anche grazie all’appoggio della vostra importante rivista. Nel 1996 abbiamo conosciuto Carlo Carlini, pioniere di un certo tipo di linguaggio, anche lui molto legato al Buscadero. Siamo fieri di essere sempre stati, e lo siamo tuttora, legati a questa importante rivista Italiana. Dopo I’illusione e la delusione della scorsa estate la pandemia sembra, e sottolineo sembra sconfitta, siete pronti a ripartire? Siamo stati fermi un anno ed ora finalmente si vede uno spiraglio di luce, una luce di speranza per tutti noi che trattiamo musica e cultura. Siamo riusciti a realizzare a luglio la 4° edizione del Chiari Blues Festival con Thom Chacon, Fabrizio Poggi, Matthew Lee e stiamo già fissando le straordinarie date del Blues Festival 2022 che vedranno a Chiari, nomi importanti quali i Blasters, Dweezil Zappa, Allman Betts Band ed altri grandi nomi. Abbiamo tutti una grande voglia di musica e concerti live.

 

Quali sono i progetti futuri del’ADMR?

Come al solito puntiamo in alto e tra i nostri desideri ne abbiamo uno in particolare. Ci piacerebbe molto creare una Cittadella della Musica. Un unico spazio dove poter trovare nel suo interno, la radio, una struttura per realizzare concerti ed una parte dedicata ad una scuola per insegnare musica con utilizzo di strumenti specifici. Tutto in un’unica struttura. E’ un obiettivo importante, non facile da realizzare ma si sa, chi ha la testa dura.

 

Ultima domanda, ti ci vedi nel dj rappresentato sulla copertina di Night fly di Donald Fagern?

No il paragone è troppo alto. lo sono un grande amante di musica che da sempre considero parte della mia vita. Cerco di diffondere la cultura rock nel migliore dei modi ed in tutte le forme possibili, senza pensare di essere migliore di altri. Sono me stesso e, come mio fratello Franco mi ha insegnato, il ben pensare ed agire, danno sempre buoni frutti. Lasciami però concludere con questa esortazione diretta ai lettori del Buscadero: se non conoscete ancora la nostra radio, provate ad ascoltarla. Son sicuro che difficilmente la lascerete perché crea dipendenza positiva.

ADMR ROCK WEB RADIO, DOVE ASCOLTI CIOʻ CHE NON ASCOLTI!

Buscadero Colloquio con Maurizio Mazzotti p1
Buscadero Colloquio con Maurizio Mazzotti p2