COLIN LINDEN A WHERE THE LIONS ARE

LA LEGGENDA CANADESE INTERVISTATA DA DAVIDE FALCONE

Colin Kendall Linden – chitarrista, cantautore e produttore discografico canadese

«Sono un uomo anziano ormai, e non sarò qui in giro ancora per molto. Quindi sta a te portare avanti tutto questo». Tali sono le parole con cui il leggendario bluesman Howlin’ Wolf si rivolse a Colin Linden nel lontano 1971. Nonostante avesse all’epoca solo undici anni, Linden ha subito raccolto il passaggio di consegne, e ora è un vero e proprio pilastro della scena musicale nordamericana, dopo cinquant’anni di carriera come solista, produttore discografico e chitarrista.
La sua articolata biografia sarà il tema della prossima puntata di “Where The Lions Are”, il programma dedicato al cantautorato di stampo nordamericano che Davide Falcone, in arte James Meadow, conduce ogni due martedì alle 22 e che, per questo dodicesimo episodio, proporrà alcuni estratti di un’intervista in videochiamata con la leggenda canadese. Colin Linden è infatti anche un membro del trio Blackie & the Rodeo Kings, direttore musicale nello show televisivo di successo Nashville e chitarrista per artisti del calibro di Bob Dylan, Bruce Cockburn ed Emmylou Harris. All’ultimo conteggio, il totale delle registrazioni in cui ha suonato si avvicina a 400, mentre oltre 100 sono quelle in cui figura come produttore. «Ma quando l’ho presentato come “un autentico uomo del rinascimento della musica roots”», ci racconta Davide Falcone, «mi ha subito bloccato ridendo, e mi ha detto: “sono un uomo; e amo fare musica”».
Durante l’intervista ha ripercorso l’incontro con la leggenda del blues Howlin’ Wolf e alcune delle numerose collaborazioni, ma anche i suoi ricordi della scena musicale di Toronto negli anni ’70 in cui è cresciuto: «ero immerso in una scena fantastica, era l’alba di un vero e proprio approccio canadese alla musica. La cosa
incredibile di quel periodo, e specialmente a Toronto, è che c’era un’accettazione di tutti i generi musicali, roots, folk, country e blues… tutti erano semplicemente parte della pop music. Te ne rendevi conto ascoltando la radio, spesso c’era qualcosa che mi piaceva da registrare. […] Quello era il mondo in cui mi trovavo a mio agio. Era un bel periodo, soprattutto, in cui crescere». La recente uscita discografica di James Meadow, A Scarecrow Sight (IRD 2020), è stata invece l’occasione per approfondire le tecniche di songwriting di Linden e le sue numerose esperienze in studio di registrazione con T-Bone Burnett, Bruce Cockburn o con The Band, come quella del 1992 quando si trovò a lavorare contemporaneamente su due album: «mi alzavo alle 10 e Richard Bell e Levon Helm mi passavano a prendere, facevamo colazione insieme e poi tornavamo in studio a lavorare sul mio South At Eighth, North At Nine. Gli altri ragazzi della Band, invece, si alzavano di solito alle due o alle tre del pomeriggio, e a quel punto cominciavamo a lavorare su Jericho. Siamo andati avanti così per diverse settimane».
Il racconto dedicato alla biografia di Colin Linden andrà in onda nella puntata di Martedì 18 Maggio alle 22:00 di “Where The Lions Are”, una delle tante trasmissioni dell’Admr Rock Web Radio, la nuova emittente online della storica associazione Amici per la Diffusione della Musica Rock (ascoltabile dal sito www.admr-chiari.it anche in versione podcast oppure, solo in diretta, tramite app ufficiale). L’intervista sulla web radio è un estratto di un articolo più esteso che sarà pubblicato nell’edizione di Giugno del Buscadero.